Incontro – scontro fra titani!
La figura del supereroe, negli ultimi anni, è tornata a coprire quella rilevanza ed a riacquistare quello smalto che da “tempi immemori” le competevano. Dapprima relegati al mondo cartaceo dei fumetti, ora i superheroes e supervillains hanno invaso l’intero panorama dell’intrattenimento, casalingo e non. Senza scomodare cinema, tv, libri, giocattoli e chi più ne ha più ne metta mi concentrerò su un paio di prodotti che ho potuto ammirare in anteprima assoluta, il mese scorso, in quel di Milano. Si tratta di due videogames molto attesi su PC e current-gen consoles: come da titolo, Batman: Arkham Origins e Lego Marvel Super Heroes.
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Partirò analizzando quest’ultimo, nuova incarnazione della ben nota saga a cubetti virtuali. Fa un po’ strano ammetterlo, ma tra i due è il gioco che mi ha colpito maggiormente. Esulando dalle caratteristiche di base, che ormai conoscerete alla nausea, e senza soffermarmi sul comparto tecnico che – va detto – è impeccabile, proverò ad esprimere le impressioni che da gamer mi sono fatto sin 
dalla prima occhiata al gameplay. L’approccio è intuitivo, piacevole, ma soprattutto divertentissimo. Verrete gettati in un mondo coloratissimo e stimolante, decine e decine (più di 100!) di (noti) personaggi giocabili pescati dall’universo Marvel, In questo gioco si vola, si crea, si distrugge, ma soprattutto si salva il mondo. Ebbene sì, e potete intuire che per farlo potrete utilizzare i poteri più disparati, uno più folle dell’altro.
Umorismo, azione, colore, divertimento: questa la formula vincente per un titolo che di sicuro saprà strapparvi più di un sorriso (e di qualche ora di gioco)!
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Passiamo al “collega” proveniente dall’universo DC.
L’atmosfera si fa decisamente più cupa e carica di tensione. E’ la vigilia di Natale, ed il Cavaliere Oscuro è braccato in una caccia serrata da 8 tra i più letali assassini conosciuti dai fan DC Comics in questo prequel ai precedenti capitoli.
Gotham City è sempre più ampia e insidiosa, popolata da facce note e new entries d’eccezione (Black Mask, Penguin, Deathstroke, Bane,
Anarky, Firefly, Joker e molti altri). Anche in questo caso il comparto tecnico è da A+, partendo da soundtrack ed effetti sonori fino ad arrivare a dettaglio delle texture, del sistema d’illuminazione e chiaro-scuri nonché della fisica di gioco.
Unico neo, forse (ma per i fan potrebbe addirittura rivelarsi un punto di forza) l’estrema “somiglianza” con i capitoli precedenti: non c’è nulla che faccia gridare al miracolo o che stacchi in maniera netta da quanto già visto ed apprezzato in Arkham Asylum o Arkham City, insomma. C’è da dire, però, che una buona storia è capace di trasformare tutto questo in un dettaglio trascurabile… staremo a vedere!
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Grazie per l’attenzione, ora vi lascerei ai relativi trailer e vi darei appuntamento alla prossima… stay tuned!
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