Dopo la puntata dedicata all’horror autoriale ne arriva una più “spensierata”, ma non certo meno importante. Oggi rivolgerò lo sguardo ai bei tempi andati di infanzia e adolescenza, quando una lettura sbagliata e una puntata particolarmente sinistra de “I Piccoli Brividi” potevano bastare per non farmi chiudere occhio e rifugiarmi sotto lo scudo impenetrabile delle lenzuola in cerca di protezione.
L’horror è un genere da “maneggiare con cautela” quando l’utenza non supera i dodici anni, questo è sicuro, ma proibirlo a priori è sbagliato e controproducente: per quanto mi riguarda, avvicinandomi con intelligenza al tema ed ascoltando qualche consiglio di chi ne sapeva di più ho imparato ad apprezzare e valorizzare quella vena di fantasia ed amore per il mistero che evidentemente portavo con me fin dalla nascita. Insomma, la morale è: nessuno – men che meno nel periodo di Halloween – dovrebbe essere costretto a rinunciare a quel pizzico di paura che rende tutto più magico, fantastico… non arrivate al metro e venti e non potete comprarvi home video da soli? Niente paura, di seguito elencherò qualche vera e propria perla che nessun genitore con un po’ di cuore potrà negarvi!
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“Hocus Pocus”: ho più nostalgia che sangue nelle vene ogni volta che ricordo questo film. Non so nemmeno da dove cominciare, se considerare prima i costumi o lo splendido set delle riprese, la storia che trasuda halloweenosità o l‘impeccabile caratterizzazione delle tre inquietanti e simpaticissime streghe protagoniste. Walt Disney Pictures ha sempre saputo selezionare e proporre il meglio allo sterminato pubblico di fedelissimi, e questo caso non fa certo eccezione. Se non l’avete ancora visto vi consiglio vivamente di rimediare, magari proprio la sera del 31 alla luce tremolante delle candele!
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“Casper”: altro film che ricordo con affetto. Da qualche parte penso di averlo ancora in VHS, uno splendido concentrato di ironia ed atmosfera, dai titoli di testa a quelli di coda,con personaggi tanto efficaci da essere entrati nella magica sfera di tutto ciò che è definibile cult. Gli ingredienti base della ricetta sono un’antica magione, una ragazzina ficcanaso (Cristina Ricci) ed una famiglia di fantasmi… si può facilmente intuire che le sorprese non mancheranno, così come il divertimento e – perchè no – qualche sano spavento!
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“La Casa dei Fantasmi”: un classico annunciato. Mamma Disney ha cercato di raccogliere in questo film tutti i punti di forza delle innumerevoli produzioni simili/fotocopia per regalarci una spettacolare thrill ride che difficilmente riusciremo a scordare. Accantonando il discorso qualitativo (per quello vi consiglio di dare un’occhiata allo scorso Popcorn Time), qui si parla di sorrisi e grasse risate (soprattutto grazie ad Eddie Murphy), di ragnatele, stanze segrete e location degne di un’attrazione (che infatti esiste in più “versioni” nei parchi Disney), di spiriti e altre amenità provenienti da ogni “angolo” della cultura horror.
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“Scooby Doo”: pellicola ispirata alla celebre saga siglata Hanna-Barbera. Ha avuto un sequel ( Mostri Scatenati) e due prequel, l’ultimo dei quali è datato 2010. Non devo certo mettermi a spiegare cosa sia e rappresenti la Mistery & Co per ogni appassionato di fiction dell’orrore, vi basti sapere che la trasposizione cinematografica delle avventure di Shaggy e soci è riuscita… con riserva. Luci ed ombre, pregi e difetti, ma non conta: ciò che conta è piuttosto che se siete alla ricerca di qualcosa da guardare per entrare nel mood autunnale, Scooby Doo va ed andrà sempre benissimo!
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“Ghostbusters”: ammettetelo, state canticchiando la theme song! Visione imprescindibile per gli appassionati, ma oserei dire anche per tutti gli altri. Lasciatevi trascinare da Bill Murray e Dan Aykroyd in un vortice di follia e situazioni ben oltre il limite del verosimile… vi piacciono le storie di fantasmi? Sì? Bene… qui ne troverete di ogni genere e misura, buoni, cattivi, simpatici, odiosi e chi più ne ha più ne metta. Un cult!
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“Monster House”: piccolo capolavoro d’animazione datato 2006. Girato con la tecnica della performance capture, il film ci racconta di una notte di Halloween molto speciale… almeno per i giovanissimi protagonisti, che si ritrovano a fronteggiare un nemico famelico e letale… la casa del signor Nebbercracker!
Se siete alla ricerca di un’esperienza indimenticabile all’insegna della notte delle streghe, non dovete fare altro che darci un’occhiata.
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“Paranorman”: ecco, questo è davvero uno di quei film che riescono a strappare un sorriso all’uscita dalla sala con la consapevolezza di aver speso molto, ma molto bene i soldi per il biglietto. Datato 2012, Paranorman ci presenta un ragazzo all’apparenza comune, come tanti insomma, ma che nasconde un dono che definire particolare è un eufemismo: può vedere i fantasmi ed interagire con loro. Questa peculiarità di Norman (il protagonista, appunto) sarà utile a risolvere la spiacevolissima situazione che – con il trascorrere dei minuti – andrà a “disturbare” la quiete di una tranquilla cittadina americana. Da vedere!
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Echi dal mondo videoludico…
Giochi a tema horror e rivolti ad un pubblico giovane? Ok, la lista potrebbe contenerne migliaia. Per indirizzarvi con qualche riga e nient’altro direi che – innanzitutto – meritano attenzione le trasposizioni dal mondo del cinema, appunto. Dagli albori delle vecchie
consoles ad oggi, abbiamo potuto impersonare alcuni tra i nostri beniamini preferiti per aiutarli a risolvere casi da incubo. Scooby Doo , ad esempio, ricordo la versione per PS2 , consumata per l’utilizzo dopo nemmeno un mesetto. Ghostbusters è addirittura approdato sulla current-gen delle consoles, io l’ho giocato su 360, ed esiste anche una versione arcade: Sanctum of Slime. Ricordo anche il bellissimo Medievil su PS1, insomma, gamers di tutte le età, non faticherete a trovare pane per i vostri denti!
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Non mi resta che augurarvi buona visione, e darvi appuntamento a venerdì prossimo con la prossima puntata dell’Halloween Special… intanto, seguite Popcorn Time anche su Facebook: https://www.facebook.com/PopcornTimeFanpage?fref=ts
