Thief – Hands On

Thief – Hands On

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Parola d’ordine: cleptomania

Il motto di uno dei più celebri ladri al mondo era “rubo ai ricchi per dare ai poveri”. Il motto di Garret, protagonista di Thief, è invece questo: “una volta rubavo per vivere, adesso vivo per rubare”. In effetti, dopo aver giocato per poco più di un’ora a Thief, avrei quasi voluto “appropriarmi indebitamente” dello stupendo dipinto che era nella sala dove abbiamo avuto la possibilità di provare uno dei giochi più attesi del 2014, soprattutto dai futuri possessori delle console next-gen.

Ma facciamo un piccolo passo indietro. In una sala arredata in pieno stile “Thief”, con tanto di cimeli novecenteschi, scrigni pieni di oro e gioielli e soprattutto uno stupendo dipinto, giacevano una decina di PC su cui girava un codice del gioco, e uno di quei PC era a nostra disposizione per poter giocare qualche missione in tutta tranquillità. Premetto di non aver giocato il precedente Thief, ma essendo un amante del genere stealth, devo dire che ero particolarmente attratto da questo gioco…così prendo in mano il pad (un pad pc/xbox360) ed inizio la mia avventura.

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Pochi preamboli: ci ritroviamo in men che non si dica all’interno di una torre, senza alcun tutorial che ci aiuti a fare i primi passi (ormai ci stiamo abituando troppo bene…), ma solo una mappa e la piena libertà di andare più o meno dove vogliamo. Proviamo a prendere confidenza con il sistema di controllo e soprattutto con gli indicatori sullo schermo. Uno su tutti, serve a farci capire quanto siamo “nell’ombra”: per un buon ladro è infatti fondamentale agire furtivamente, senza essere visti e quindi scoperti. Con un’interfaccia grafica piuttosto chiara, ci renderemo conto all’istante quanto saremo nascosti e quindi al sicuro. Gli altri due indicatori sono quello dell’energia e quello del Focus, una sorta di “potere/aiuto” che ci permette di evidenziare sullo schermo sia possibili bottini, che vie di fuga o punti d’interesse all’interno della mappa. Purtroppo (ma nemmeno troppo) il focus non potrà essere utilizzato all’infinito, per cui dovrete utilizzarlo con parsimonia, magari proprio quando “brancolerete nel buio”…

Thief - City Hub - Online3_1380708260Facciamo qualche scatto, proviamo a tirare fuori le armi, a camminare furtivamente, a rubare qualcosa… ok! Sembra che ci siamo, possiamo iniziare. Una volta usciti dalla torre ed entrati nella città, vedremo sulla mappa nell’angolo dello schermo i punti di interesse, tra cui la nostra attuale meta: ci sarà anche un indicatore sullo schermo che vi farà capire dov’è quest’ultima ed a che distanza si trova. La focalizziamo e ci dirigiamo verso essa, cercando di muoverci senza dare nell’occhio. Per farlo, cerchiamo di camminare su tetti, terrazze e comunque zone elevate; difficilmente le guardie volgeranno lo sguardo verso l’alto senza un motivo preciso. Mentre cerchiamo di raggiungere il nostro obiettivo, di tanto in tanto troviamo qualche oggetto più o meno nascosto da rubare (in questa demo le “risorse” abbondavano, per permetterci di averne a sufficienza per fare acquisti). Corriamo di tetto in tetto, su cornicioni e superfici poco stabili, finché non scoviamo una finestra da in cui entrare, naturalmente forzandola. Eccoci di fronte al primo “mini colpo”. Spegniamo le luci per muoverci in tranquillità, poi scendiamo giù e grazie al focus troviamo diversi utili oggetti ed una cassaforte da scassinare. Per farlo dovremo effettuare dei movimenti con gli stick ed essere attenti alle vibrazioni emesse dal pad, che ci indicheranno quale è il punto giusto per forzare. Nulla di difficile da fare (almeno per quanto provato), però allo stesso tempo un sistema che trasmette efficacemente l’essenza di un tale gesto. Una volta rubato il contenuto della cassaforte ci dirigiamo verso la nostra meta, che sembra ormai vicina… ma qualcosa va storto. Nonostante fossimo a pochi metri dal punto di interesse, non riusciamo a capire quale esso sia realmente ed iniziamo a girare lì attorno, per capire dove andare. Purtroppo non siamo stati abbastanza discreti nel farlo, tant’è che ci facciamo beccare da un paio di guardie, le quali iniziano a rincorrerci, ed essendo alle prime armi, potete immaginare chi abbia avuto la meglio…

Thief - City Hub - Online5_1380708260Ok, ricominciamo e rifacciamo più o meno quanto fatto prima, ma stavolta, arrivati al punto d’interesse, ci guardiamo attorno un po’ più attentamente e troviamo una porta che ci porterà da Basso, colui che da quel momento ci ingaggerà per fare il nostro lavoro: rubare.

 Pochi convenevoli dunque, ma quattro possibili missioni: a noi la scelta! Entrando nel menu possiamo vedere anche quale sia la missione, o meglio, l’obiettivo più vicino a noi, e scegliere liberamente di quale occuparsi prima. Bene, ne scegliamo una e salutiamo Basso, ma appena usciti incontriamo un altro individuo fondamentale per la nostra carriera: un mercante. Dietro il consiglio degli sviluppatori acquistiamo infatti alcune tipologie di armi (frecce di ogni tipo per l’arco, ma non solo) e soprattutto dei Power-up. Alcune armi, ma soprattutto quest’ultimi, possono essere indispensabili per il completamento di alcune missioni. Anche se considerati Power-up, sono degli “arnesi del mestiere” che ci permetteranno di effettuare diverse tipologie di azioni (parliamo sempre di scassinamenti vari); azioni che senza questi arnesi non verranno nemmeno indicate sullo schermo.

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Una volta “fatta la spesa”, ci dirigiamo verso il punto di interesse, ma ci rendiamo conto di quanto non sia semplice trovarlo. Spesso e volentieri i punti di accesso sono in alto, il che vuol dire che dovrete utilizzare percorsi “sopraelevati” per raggiungerli. Allo stesso tempo, dovrete usare mezzi come le “frecce-rampino” per raggiungere un tetto e quindi trovare la giusta via. Diciamo che il Focus sarà davvero utile in queste circostanze, visto che vi indicherà possibili appigli o scale, rendendoli fluorescenti. Senza di questo, raggiungere alcuni obiettivi sarebbe stato davvero difficile!

La parte davvero interessante del gioco, comunque, sono le missioni in sé: anche rubare un orologio può essere divertente se questo si trova ben nascosto, oppure se dobbiamo arraffarlo cercando di non svegliare il padrone di casa. Aggirarsi furtivamente nelle abitazioni, prendere il bottino e poi svignarsela senza esser visti, offre la giusta dose di adrenalina, ma cosa ancor più importante, ci fa sentire dei veri ladri!

Thief - City Hub - Online6_1380708261Rubare è la parola d’ordine, sia che si tratti della missione principale, di un oggetto scovato per caso o di uno scippo furtivo. Dopo qualche ora di gioco siamo sicuri che vi ritroverete come noi a sgraffignare qualsiasi cosa “luccichi”. A luccicare non saranno solamente i gioielli che agguanteremo nell’oscurità, ma anche il gioco in sé, a cominciare dall’aspetto grafico. Un’ambientazione affascinante, una città seppur non vastissima (ci riferiamo solamente a quanto visto da noi) ma graficamente curatissima, ci fa desiderare ancor di più le console next-gen ed i giochi progettati per esse, come questo.

Non vogliamo sbilanciarci, perché in un gioco simile non basteranno un buon sistema di controllo ed un’ottima grafica, in quanto la cosa fondamentale sarà il numero e la varietà delle missioni, la trama e quello che quest’ultima sarà capace di offrirci. Possiamo senz’altro dirvi, comunque, che l’hype che si è creato attorno a Thief, è più che giustificato.

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E' passato troppo tempo per ricordare il mio primo approccio al mondo videoludico... Limpido è invece il ricordo della prima console, un Atari 2600, e dei giorni interi passati a giocarci. Da allora sono cambiate molte cose: i videogiochi sono diventati il mio lavoro, non ho più tutto quel tempo per giocarli ed ormai sono pochi quelli che mi lasciano a bocca aperta. Ma al di là di tutto, l'amore c’è ancora, così come la voglia di arrivare un giorno a crearne uno… Ecco, se non si fosse capito, sono un eterno “sognatore"!

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