Animal Crossing: New Leaf – Anteprima

Animal Crossing: New Leaf – Anteprima

animal crossing new leaf

Ogni volta che ci si approccia a un nuovo capitolo di Animal Crossing le sensazioni scaturite sono sempre contrastanti. Dopo il primo indimenticabile capitolo su GameCube a ogni nuova uscita della serie è comune pensare “massì, dai, una partitina veloce, tanto cosa vuoi che sia cambiato dopo aver preso tutte le collezioni possibili nell’episodio precedente?” e puntualmente, ogni volta, la si finisce totalmente assorbiti in una seconda vita che non ha niente da invidiare a quella reale. Ovviamente noi ci siamo cascati anche questa volta. Bentornati a casa!

Elezioni cittadine

Come abbiamo visto con l’ultimo Fire Emblem, quando una formula è vincente e soprattutto non inflazionata, per quale motivo cambiarla? A cinque anni dall’uscita dell’episodio Wii (che bisogna ammettere, non è riuscito a superare l’ottimo Wild World per DS) Animal Crossing torna nella sua veste che più preferiamo e che meglio incarna lo spirito “tappabuchi” della serie, quella portatile. Lo schermo di casa avrà sicuramente il fascino, è innegabile, ma quando ci si trova davanti a un comparto grafico così basilare (seppur delizioso) come quello di Animal Crossing: New Leaf, si può tranquillamente fare a meno di qualche poligono in più e rilassarsi in santa pace raccogliendo farfalle a tempo perso al parco o in attesa alla fermata del treno.

animal crossing train

Ed è proprio su un treno che inizia questa nuova seconda vita, accompagnati dall’immancabile Girolamo, prodigo anche questa volta di domande atte a determinare le caratteristiche della nostra città e dell’Avatar.
Arrivati a “Vania” (ma anche Ylisse, Rapture e chi più ne ha ne ha più ne metta), Animal Crossing New Leaf ci pone davanti al primo vero e proprio cambiamento della serie: anziché semplice cittadino, questa volta saremo chiamati a vestire i panni del sindaco. Certo, gira e rigira negli altri episodi Tortimer poco faceva e lasciando al giocatore la maggiorparte dei compiti ingrati, ma vogliamo mettere la sensazione di scendere dal treno (con una faccia spiritata, evidentemente qualcosa deve essere andato storto nel questionario di cui sopra) ed essere accolti dalla folla come nuovo primo cittadino di Vania? Cose che non succedono mica tutti i giorni.

Prima ancora di aver trovato un alloggio dove sistemarci per la notte, il municipio sarà il nostro quartier generale, all’interno del quale la segretaria Fuffi farà di tutto per instradarci nel migliore dei modi al mondo della politica e delle opere pubbliche (non senza qualche dirottamento che faccia pensare che sia lei la vera macchinatrice di Vania…). Grazie agli investimenti dei cittadini ma soprattutto da parte nostra, ora Vania può contare su un nuovo ponte che rende l’attraversata del fiume più pratica, su alcuni lampioni e sopratutto su alcune panchine fronte mare decisamente “Chic” e chissà cos’altro ancora si prospetta all’orizzonte.

animal crossing public

[hr]

Non solo vita di Campagna

Messe da parte le questioni burocratiche, il feeling è comunque quello pacato e spensierato di sempre. Le prime ore sono così impegnate a racimolare frutta e paccottiglia qua e la, sperando che il negozio del riciclo possa farci un buon prezzo così da poter ripagare il debito con Tom Nook (tranquilli, c’è sempre e poco importa se questa volta sarete il sindaco, non si scappa ai propri creditori). Il tutto senza dimenticare di fare conoscenza con i vicini nullafacenti e, possibilmente, concedersi qualche sfizio nel viale degli acquisti. Quest’ultimo, situato sempre a nord del centro abitato, rappresenta forse la parte più importante della città nonché il fulcro delle attività cittadine.

animal crossing alpacaCome il nome suggerisce, in questa Carnaby Street tutta coccole e zucchero a velo è possibile dare fondo a tutto il proprio patrimonio tra case di lusso all’ImmobilNook, rifarsi il guardaroba all’atelier di alta moda, procurarsi nuove chincaglierie al mercatino di Mirco e Marco e via discorrendo. Non manca il solito museo da riempire coi fossili disseppelliti e i pesciolini pescati, ma per ora è un’attività non remunerativa a cui abbiamo preferito non dedicarci, preferendo vendere il vendibile ai due alpaca del mercato dell’usato. Sotto questo punto di vista, insomma, Animal Crossing è sempre Animal Crossing.

[hr]

Poche ma ben mirate novità per ora e nonostante manchi ancora qualche settimana al giudizio definitivo, le buone impressioni sembrano tutte confermate. A qualche giorno dal nostro arrivo a Vania, la città offre ancora svariate attività a cui vale la pena dedicarsi, siano esse a tempo perso durante le pause studio o a tempo pieno la notte prima di andare a letto. Basti pensare che in questo momento abbiamo appena iniziato una curiosa corrispondenza con il vecchio sindaco che pare desideroso di incontrarci sulla sua isola privata. Speriamo bene. Appuntamento fra qualche giorno quando avremo finalmente modo di esprimere il verdetto finale su questa nostra seconda vita, fino ad allora il consiglio è comunque quello di tenere d’occhio il titolo e iniziare a mettere da parte la propria copia personale di quella che pare già essere LA vera e propria “Killer Application” estiva per Nintendo 3DS.

Videogiocatore incallito, divoratore di film, seguace della via del Social: praticamente una vita passata a giocare, leggere e scrivere. A volte anche contemporaneamente.

Lost Password