Il team di Crysis si espande negli States e trova lavoro a 35 talentuosi sviluppatori a rischio.
Una volta smaltito lo stupore per il crollo di THQ, ciò che preoccupa maggiormente al momento è il destino dei numerosi team e delle relative IP nel limbo, dato che non tutti i possedimenti dell’azienda sono stati ancora venduti all’asta.
Tra i “disoccupati” più illustri spiccano certamente il team texano Vigil Games e della loro serie più apprezzata, Darksiders: se per il futuro dell’IP bisognerà attendere la prossima asta (alcuni rumors vogliono Platinum Games e persino Sony in lizza, ma non c’è assolutamente alcuna ufficialità – ndr), riguardo la “forza lavoro”, qualcosa sembra essersi mosso, anche se non per tutti.
Crytek ha infatti annunciato l’apertura di un nuovo studio, quello di Austin, e Gamasutra sembra aver scoperto che ben 35 membri di Vigil ne faranno parte: salvando capre e cavoli, l’azienda tedesca avrebbe colto l’occasione di iniziare l’invasione degli USA e, al contempo, di salvare almeno una porzione di collettivo dal possibile smembramento, guidati ancora una volta da David Adams, (ormai ex-)co-fondatore di Vigil e CEO fresco di nomina di Crytek Austin.
Il team si focalizzerà sull’online gaming, ma non disdegnerà produzioni tripla-A.
La speranza è che tutto vada per il meglio, sia per gli sviluppatori dal futuro ancora incerto, che da quelli che hanno trovato una nuova occupazione.
