Lezioni di Karma…a spasso nel tempo.
Ci sono film che al debutto hanno una marcia in più, di solito grazie ai nomi stampati sulla locandina: è questo il caso di Cloud Atlas, pellicola fantascientifica al suo esordio nelle sale italiane.
La creatura di Tom Tykwer (Lola Corre, Profumo – Storia di un assassino) e dei Wachowski Bros (Matrix, V per Vendetta) può vantare quello che si definisce un cast stellare: Tom Hanks, Halle Berry, Hugh Grant, Hugo Weaving e Jim Sturgess sono solo alcuni dei pezzi da 90 – tranquillamente arrotondabile a 100 – che vedrete all’opera in questo kolossal corale.
Premessa fatta, non è mia abitudine giudicare un libro dalla copertina. Ho divorato ognuno dei 172 minuti (avete letto bene) che compongono la produzione con l’occhio critico di chi ha molte, moltissime aspettative, notando luci (poche) ed ombre (molte). Visivamente ci troviamo di fronte ad un lavoro impeccabile, con sequenze che strizzano l’occhio a classici quali Blade Runner o Atto di Forza, la recitazione fa onore ai noti interpreti e la narrazione è di alto livello, condita da riflessioni interessanti anche se – molto spesso- retoriche.
L’idea alla base del progetto è molto buona, ma in un film di queste “dimensioni” il rischio di trascinarla come una palla al piede è altissimo, e devo dire che all’uscita dalla sala l’impressione che si ha è proprio questa: un densissimo minestrone eccessivamente salato e buonista condito da Buddismo spicciolo e prospettive spalanca-mascella, saporito ma non eccellente. Lo consiglio agli amanti del genere, ma che non si aspettino le vette del primo Matrix…
A voi la palla e l’ardua sentenza…buona visione!
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