Hai paura del buio?

Hai paura del buio?

Il terrore veste Parsec…di nuovo!

Rispondendo alla domanda di apertura: assolutamente sì. Sarà un retaggio d’infanzia duro a morire, la eco di lunghe notti insonni passate a leggere King ed ascoltare sinistri scricchiolii, ma quando la luce si spegne preferisco essere al riparo di soffici coperte piuttosto che nel mezzo di una selva oscura…forse è per questo che – inaspettatamente – ho sperimentato attimi di puro terrore giocando un titolo che di sfarzoso e strabiliante, all’apparenza, ha poco o nulla: sto parlando di Slender, indie game targato Parsec Productions che può vantare uno dei salti “dalle stalle alle stelle” più veloci nella storia dei videogiochi indipendenti. Il suo successo “underground” è stato tale che i tentativi di imitazione hanno preso a fioccare come neve in gennaio (Haunt per PC o White Noise: A Tale of Horror per Xbox 360, tra gli altri).

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Grafica essenziale, mappa ultra-limitata e trama praticamente inesistente passano in secondo piano non appena l’incerto fascio di luce della vostra torcia prende a danzare tra le fronde degli alberi ed arriva quella strana sensazione…come se qualcuno, nell’ombra, vi stesse osservando, in attesa… Ebbene, questo qualcuno c’è, ed il suo “nome” è Slender Man, poco nota figura della mitologia horror che si diletta ipnotizzando e rapendo gli incoscienti pargoli che hanno la sfacciataggine di bazzicare da soli per boschi e campagne. L’intero prodotto Parsec ruota attorno alla costante – spesso magistralmente celata – presenza di questo simpaticone, che cercherà di raggiungervi e catturarvi prima che possiate trovare le 8 pagine (disegni e manoscritti infantili) sparse sul terreno di gioco.
Il termine giusto per descrivere l’esperienza è “viscerale”. In poche parole, quando avrete l’opprimente sensazione di essere seguiti da un abominio senza volto del tutto intenzionato a ghermirvi con lunghe, tentacolari braccia la povertà delle texture diverrà l’ultimo dei vostri problemi.

C’è poco da fare, con o senza la consigliatissima combo luce spenta-volume a palla Slender riesce a far impallidire titoli decisamente più blasonati, ma di minor impatto ed efficacia.
Sbirciando sul sito ufficiale, scopro con gioia che Parsec Productions e Blue Isle Studios porteranno sui nostri pc l’erede di tanta apprensione e tachicardia in un non meglio precisato early 2013”: tra non molto, per la gioia delle nostre coronarie… il nuovo prodotto di Mark Hadley si chiamerà Slender: The Arrival e potrà vantare “more levels, improved visuals, and an engaging storyline”, nonché di essere “even more terrifying than his original creation” … da buon fan di tutto ciò che può sottostare alla dicitura “horror” inizio a fregarmi le mani e cercare un paio di headphones più potenti… Per il momento lustratevi gli occhi con la gallery che si trova sul sito ufficiale  e cominciate a tremare!

Fonte: parsecproductions.net, slenderarrival.com

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