BioWare: Muzyka e Zeschuk lasciano l’industry

BioWare: Muzyka e Zeschuk lasciano l’industry

Nuovi progetti (extra-videoludici) li attendono!

Mentre da fronte orientale il Tokyo Game Show sforna nuovi elementi da aggiungere al ricco puzzle del mondo dei videogames, tra semi-nuove console e IP tutte da annunciare, l’Occidente perde 2 capisaldi del gaming.

Per chi è cresciuto a pane e RPG, questo potrebbe essere un giorno davvero infausto: i “DottoriRay Muzyka e Greg Zeschuk, padri fondatori della gloriosa BioWare, lasciano la loro creatura fondata nel 1995 per dedicarsi ad altro, totalmente alieno a pixel, pad ed emozioni che hanno sempre contraddistinto il loro operato.

Da Baldur’s Gate fino a Star Wars: The Old Republic, passando per le serie Mass Effect, Dragon Age, il primo Neverwinter Nights e il primo Star Wars: Knights of the Old Republic, ma anche Jade Empire e MDK II…(quasi) ogni titolo sotto la loro ala protettiva si è rivelato un capolavoro in grado di stravolgere il moderno concetto di gaming, non senza alti e bassi, soprattutto nell’ultimo periodo.

Tra le polemiche scaturite dal finale di Mass Effect 3, il non del tutto convincente Dragon Age II (del quale è stato recentemente annunciato un seguito), e il crollo di utenza per il loro MMORPG dedicato all’universo di Guerre Stellari, BioWare sembra aver perso lo smalto di un tempo, quando era uno studio indipendente pieno di idee e pronto a spaccare il mondo.

La fusione con EA ha certamente esteso i suoi orizzonti e ha portato frutti prelibatissimi, per quanto non venga vista universalmente in maniera positiva (scelta comunque accettata e difesa da entrambi, i quali ringraziano Electronic Arts nel loro congedo).

Nei loro post di addio, raggiungibili dal forum ufficiale dell’azienda, spiegano a cosa si dedicheranno d’ora in poi:

  • Mr. Zeschuk, che ammette comunque un possibile ritorno nel mondo dei videogiochi nel caso falliscano i suoi piani (Greg, non si fa così – NdKaltmond), si dedicherà a progetti legati alla produzione di birra artigianale(!), oltre chiaramente al dedicarsi maggiormente alla sua famiglia e ai suoi amici. “Progetti” nel senso che inizierà con un web-show chiamato “The Beer Diaries“, nel quale intervisterà i più importanti produttori di birra, e nel caso il progetto vada a buon fine proseguirà su questa strada.
  • Il buon Ray Muzyka vuole invece mescolare 2 mondi a lui cari: l’imprenditoria e il bene comune. Per quanto non sempre questi 2 universi abbiano punti in comune, l’ormai ex co-fondatore di BioWare vuole sfruttare la sua abilità imprenditoriale per attuare progetti legati al sociale e ai diritti civili, magari cercando di migliorare il mondo, continuando a dedicarsi comunque alla beneficenza (come ha sempre fatto). Il progetto, a suo stesso dire, è davvero rischioso ma eccitante (di sicuro meglio che sbronzarsi tutto il giorno come il suo ex-collega no? – NdKaltmond).

Che dire se non “Grazie ragazzi“, per tutte le avventure che avete permesso di vivere, virtualmente, a milioni di giocatori, privati di centinaia di ore della propria vita, ripagate però con veri e propri sogni ad occhi aperti.

Traduttore e blogger freelance, adora (s)parlare di videogiochi e musica spaccatimpani tutto il dì. Quando può suona, gioca e legge, di tutto, anche le etichette degli shampoo. Terrore dei recensori e abbassatore di voti seriale, ha brillantemente sostituito le fatture ai suoi amati boss di Dark Souls, respingendo con caparbia ossessione e gioco di scudi qualsiasi backstab della vita sociale.

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