Guardians of Middle Earth: Hands on

Guardians of Middle Earth: Hands on

Warner Bros prova a sdoganare gli Action-RTS su console!

Ennesimo tentativo da parte di WB di sfondare in ambito console con un action-RTS e, dopo quanto visto alla GamesCom 2012, questa parrebbe essere la volta buona.

Dopo un approfondito hands-on, sotto la sapiente supervisione dei ragazzi di Monolith, abbiamo potuto testare, fugando i dubbi insiti nella realizzazione di un titolo di detta tipologia per console, l’imminente ACTION-RTS basato sul mondo del Signore degli Anelli.

Ci toccherà impersonare, tra gli altri, uno tra Gollum, Sauron, Gandalf Il Grigio, Legolas, ed altri inventati di sana pianta, in vece di guardiani della terra di mezzo, veri e propri titani che, affiancati alle unità classiche dei vari eserciti, si contenderanno, mediante varie modalità, la supremazia della mappa di gioco.

Ogni singolo guardiano avrà quattro abilità peculiari (ed esclusive) sbloccabili e potenziabili mediante uccisioni (e sistematico avanzamento di livello) all’interno delle sessioni di gameplay. Attivabili ciascuna con uno dei quattro tasti del controller ci permetteranno di potenziare l’attacco standard eseguibile con il dorsale destro. Il potenziamento verrà invece demandato al tasto frontale destro mentre l’utilizzo di pozioni curative sarà ad appannaggio del dorsale sinistro. Ciascun tasto della croce direzionale invece ci servirà per assegnare al sopraccitato dorsale sinistro una delle pozioni a nostra disposizione.

Il gioco ci vedrà contenderci il controllo di torri di gioco che dovranno essere distrutte a fronte della strettissima sorveglianza affidata ad altri guardiani antagonisti e a truppe più o meno agguerrite: dopo un iniziale, endemico, spaesamento, il gioco entra subito nelle vene riuscendo a portarsi avanti con una naturalezza senza eguali a dispetto dei sistemi di controllo usualmente non adibiti a questa tipologia di videogames su console. Al termine della seconda sessione di gioco (di 20 minuti ciascuna) la sensazione di appagamento era notevole, così come la voglia di giocare nuovamente a questo titolo.

Tra le modalità disponibili, oltre alla sopraccitata battaglia limitata nel tempo c’è la battaglia senza limiti (temporali o di punteggio) che ci porterà alla distruzione di tutte le torri presenti nell’area di gioco e la skirmish (classico deathmatch 5 contro 5): insomma… di carne al fuoco parrebbe essercene… e anche ben cotta! Rimane solo da attendere l’uscita di questo gioco per poterci mettere le mani sopra e giudicare con più calma un prodotto comunque molto appetibile.

Stay tuned per ulteriori updates!

Ciao da Colonia!

L'Atari 2600 gli aprì una nuova prospettiva di vita; il PC, sin dagli arbori, fu la sua casa natale: dal 2008 è disperso nella wasteland alla ricerca di bamboline della Vault-Tec...

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