KURATAS: l’era dei robot è alle porte…

KURATAS: l’era dei robot è alle porte…

Un giocattolone da 1 milione di Euro governabile (anche) via iPhone, con armi attivate da un sorriso? E’ il Giappone, baby.

Ricordate il Robo-Pc che vi abbiamo mostrato tempo fa? Molti hanno certamente fantasticato su quanto potesse essere “hardcore” sfruttare un simile case per giocare e devastare i propri avversari, online o in singolo.

Cosa mancava a quel gioiello di tecnologia?

Il dono della parola di sicuro…ma soprattutto il movimento. Del resto era un semplice case per PC, non era mica una potenziale arma di distruzione di massa, nè un robot “indossabile“…come KURATAS.

Il gioiellino che potete ammirare qui sotto è il frutto del duro lavoro di Wataru Yoshizaki dell’azienda Suidobashi e dell’artista Kogoru Kurata, un robot che sarà possibile controllare via iPhone, guidandolo direttamente dall’interno.

4500 KG per 4 metri di altezza non sono dimensioni adatte ad un regalo natalizio, né tanto meno il prezzo: circa 1 milione di Euro.

Se un tale prezzo riesce a strapparvi una risata, evitate di farlo nell’abitacolo del robottone: è infatti dotato di armi attivabili sorridendo! Nulla di pericoloso comunque, in quanto gli unici proiettili compatibili sono quelli delle pistole ad aria compressa.

Sembra inoltre sia possibile guidarlo su strada, essendo dotato di motore diesel, ma potrà raggiungere al massimo i 10 km orari.

Viene definito un prodotto artistico, ma la Suidobashi Heavy Industry è pronta a produrlo in massa: il problema consiste nel trovare sufficienti folli pronti a sborsare una simile cifra (potrei organizzare una colletta, comunque, contattatemi se siete interessati – NdKaltmond). Per acquistarne uno vi basterà cliccare qui (server intasati permettendo), dove sarà possibile ordinarlo in varie colorazioni e accessori (al massimo un portabicchiere, niente Napalm).

Nelle immagini potete dare un’occhiata al progetto finito e in azione…un piccolo passo verso il futuro che manga e anime nipponici ci hanno dipinto da qualche decina di anni a questa parte?

Traduttore e blogger freelance, adora (s)parlare di videogiochi e musica spaccatimpani tutto il dì. Quando può suona, gioca e legge, di tutto, anche le etichette degli shampoo. Terrore dei recensori e abbassatore di voti seriale, ha brillantemente sostituito le fatture ai suoi amati boss di Dark Souls, respingendo con caparbia ossessione e gioco di scudi qualsiasi backstab della vita sociale.

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