Birds of Steel – La Recensione

Birds of Steel – La Recensione

 

Lo scenario della Seconda Guerra Mondiale ha ispirato moltissimi videogiochi, soprattutto incentrati sugli scontri via terra, sotto forma di sparatutto in prima persona.

Si sentiva però il bisogno di una simulazione di volo ben realizzata, che facesse rivivere le battaglie dell’epoca dal punto di vista dell’aviazione, dato che quest’ultima, ha influito pesantemente su tutta la Seconda Guerra Mondiale. Basti pensare che l’attacco che aprì ufficialmente le ostilità tra Giappone e USA, fu l’attacco aereo Nipponico a Pearl Harbour, e che fu il tristemente noto bombardamento atomico dell'”Enola Gay” (su Hiroshima), a decretare di fatto la fine della guerra.

Andiamo a rivivere quindi i duelli aerei, i bombardamenti e le battaglie, che hanno fatto parte dello scenario della seconda (e si spera ultima) Guerra Mondiale.

Lo ameranno: Gli amanti delle guerre storiche, gli amanti della simulazione

Lo odieranno: Chi non apprezza I giochi di volo, I fan di Ace Combat

E’ simile a: Combat Wings: Great Battles of WW2

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Titolo: Birds of Steel

Piattaforma: Xbox 360 / PS3

Sviluppatore: Gaijin Entertainment

Publisher: Konami Digital Entertainment

Giocatori: 1 Locale , 2-16 Online , 2-4 Co-op Online

Online / Contenuti: Aerei e missioni extra

Lingua: Italiano (Testi e Parlato)

Colpito! Non temere, presto i tuoi amici ti raggiungeranno

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STORYBOARD

Gli Stati Uniti ed il Giappone, entrarono in conflitto dando vita alla Guerra del Pacifico, sorta dopo il rapido progresso tecnologico nel Sol Levante, ed al conseguente piano di conquista per espandere i possedimenti dell’impero. Il forte orgoglio nazionalistico, spinse l’imperatore ed i suoi generali a credere che la loro potenza bellica fosse inarrestabile.

Tutto questo dopo diversi tentativi di trattative di pace fallite, che spinsero il Giappone a cominciare l’offensiva contro gli USA, attaccando Pearl Harbour. Era il 7 Dicembre 1941.

Sin dalle prime missioni, il gioco vi consentirà di prendere parte al conflitto, nelle vesti di piloti dell’aviazione Americana o di quella Giapponese, permettendovi di vivere le battaglie e la storia, dal punto di vista dei rispettivi eserciti. Le bellissime introduzioni, comprensive di narrazione ben eseguita e filmati originali dell’epoca, contribuiscono unitamente alle musiche suggestive, a far immergere il giocatore nell’atmosfera di questo periodo storico.

I filmati originali e l'ottima narrazione sono una vera chicca

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GAMEPLAY

Il gioco offre 3 diverse modalità di pilotaggio (Semplificato, Realistico, Simulazione), permettendo sia ai giocatori meno smaliziati e propensi alla semplicità, sia ai maniaci della simulazione, di trovare il massimo divertimento nel pilotare i velivoli. Il gioco supporta periferiche dedicate ai simulatori di volo di ben 3 produttori diversi, garantendo anche ai patiti delle simulazioni (come il sottoscritto), di vivere quanto più realisticamente possibile il gameplay.

La fisica del gioco è stata curata egregiamente, garantendo una dose di realismo altissima, e facendo si che i motori si surriscaldino se li spingerete troppo, così come le mitragliatrici. I velivoli andranno in stallo se effettuerete manovre troppo azzardate, e potrebbero verificarsi malfunzionamenti improvvisi del motore (Dannati meccanici distratti! N.D. Axel), o anche danni ai controlli.

Capiterà inoltre di avere la vista ostruita se sarete in coda ad un aereo che perde carburante ed olio, ed il vento influenzerà in maniera decisiva la vostra rotta. Infine scoppi e collisioni in volo, faranno a pezzi il vostro aereo, decretandone l’inesorabile schianto al suolo. Ogni parte del velivolo può essere danneggiata, decretando ogni sorta di guasto o malfunzionamento, pregiudicando la vostra missione e costringendovi a paracadutarvi.

A seconda degli aeroplani che piloterete, potrete anche controllare Ie mitragliatrici di coda, il che garantirà la possibilità di difendervi dal nemico, anche quando questo sarà dietro di voi. Potrete sfruttare le varie tipologie di visuali per controllare meglio la situazione, ed essere pronti a difendervi da attacchi imprevisti. Infine la HUD vi indicherà il nemico più prossimo a voi, o la posizione del bersaglio che voi stessi avete scelto di attaccare in quel momento.

Rispetto ad altri giochi di volo, abbiamo una interfaccia molto basilare: il radar domina la parte in alto a destra, mentre avremo in alto a sinistra il regime del motore, la velocità e l’altezza a cui ci troviamo. Completano il tutto l’indicatore di bombe e razzi a disposizione, ed un mirino al centro.  Non vi era una grande tecnologia ai tempi e non potete aspettarvi qualcosa alla “Ace Combat”!

Nella modalità simulazione si può apprezzare la fisica del gioco, soprattutto con il vento, che farà deviare la rotta del vostro aereo, rendendovi molto più ostico volare e combattere. Chi ha avuto la fortuna come me, di potersi trovare su aerei non solo di linea, ma di dimensioni più modeste, può ben capire come il vento influenzi completamente l’assetto di volo. E’ proprio questa caratteristica così ben realizzata, a rendere il gioco decisamente avvincente sotto l’aspetto del pilotaggio.

State sempre attenti ai nemici segnalati dalla hud: basta distrarsi un attimo per essere abbattuti

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GRAPHIC & SOUND

La grafica è discretamente curata, riproponendo gli aeroplani (più di 100!) nelle loro peculiari fattezze,  con buoni effetti di luce sulle superfici della carlinga e dei vetri.

Purtroppo però non sembra essere il punto forte del gioco, poiché si ha la sensazione di guardare più dei pregevoli modellini in resina, che degli aerei veri e propri, specialmente nella visuale dall’interno dell’abitacolo. In generale i colori, risultano spesso molto opachi in assenza di riflessi di luce, e non danno la sensazione metallica del velivolo, bensì quella di una decalcomania applicata sull’aereo.

Le esplosioni ed il fumo sono discretamente realizzate, così come la visuale dall’alto del terreno e del mare, ma la grafica non raggiunge elevati livelli di qualità. Questo si nota immediatamente nella missione di attacco a Pearl Harbour, in cui la base militare sarà a malapena delineata da dei poligoni squadrati, e le navi sembreranno grezze e poco dettagliate. Tutto ciò è un peccato, perché  i programmatori si sono visibilmente impegnati per ricreare fedelmenti gli scenari bellici.

Il comparto sonoro è di buon livello, con musiche ed effetti ottimamente campionati, apprezzabili specialmente nella visuale all’interno della cabina. L’ambiente sonoro degli aerei dell’epoca è stato riprodotto magnificamente (con tutti i piccoli rumori  prodotti dalle vibrazioni, dall’azionamento dei comandi ed il rombo del motore ovattato proprio come lo si sente da una cabina di pilotaggio)!

Molta cura nella ricostruzione delle ambientazioni, ma non altrettanta nel dettaglio grafico.

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ONLINE & REPLAY

Il Multiplayer offre una scelta molto vasta, con le modalità Missioni, Eventi, Scontro e Tornei. Menzione particolare per la modalità Missioni, dove avremo la possibilità di scegliere numerosi fattori per lo scontro, come anno, luogo ed addirittura l’handicap di vantaggio degli schieramenti. La personalizzazione è infatti un altro punto di forza di Birds of Steel.

Le partite in multiplayer sono godibili,  con stanze dedicate alla tipologia di comandi ed esercito da voi scelti, oltre che fluide e molto ben giocabili. Nel caso mancassero dei giocatori, questi verranno sostituiti da velivoli controllati dalla IA, quindi non ci saranno mai lunghe attese per giocare.

Ogni volta che verrete abbattuti, l’aereo sarà irrimediabilmente danneggiato, e potrete usarlo nuovamente solo se avrete abbastanza denaro per pagarne le riparazioni, altrimenti dovrete usare un aereo di categoria inferiore ancora intatto: attenzione a non farvi abbattere troppo frequentemente!!

Il gioco si farà rigiocare volentieri per via del suo alto tasso di realismo, della sua vasta possibilità di personalizzazione in multiplayer, oltre che per sbloccare tutti gli aerei presenti nel gioco.

Nell'hangar potrete personalizzare i velivoli che utilizzerete nel multiplayer

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IN CONCLUSIONE

Konami e Gaijin, hanno creato un gioco che farà felici i maniaci della simulazione, poiché di titoli così ben realizzati su questo piano ne sono stati prodotti davvero molti pochi. Una volta finito l’interesse per la campagna storica, che è comunque molto estesa; il vasto comparto multiplayer,  garantirà ancora piacevoli ore ed ore di volo.

Lascia un pò di amaro in bocca il comparto grafico, che ha nelle texture il suo aspetto non certo più brillante, specialmente se comparato con titoli meno recenti, in cui l’aspetto grafico è stato curato molto di più. Tuttavia l’azione è assai frenetica e coinvolgente, anche per i piloti meno pratici con i controlli,  garantendo molte ore di divertimento ed azione, specialmente per i maniaci della simulazione realistica.

Missione compiuta, ma la guerra non è ancora finita

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