Michael Jackson The Experience HD – La Recensione

Michael Jackson The Experience HD – La Recensione

Lo ameranno: i fan di Michael e dei rythm game
Lo odieranno:
coloro che vogliono altro da PSVita
E’ simile a:
le versioni touch dei giochi musicali

Titolo: Michael Jackson The Experience HD
Piattaforma:
PSVita
Sviluppatore:
Triumph International
Publisher:
Ubisoft
Giocatori:
1 – 2 (Modalità ad Hoc)
Lingua :
Italiano

PSVita rispetto ad altre console può vantare di una line up di lancio piuttosto numerosa e ben variegata. Tra tutti i giochi usciti per la nuova console portatile di Sony, Michael Jackson The Experience HD è  forse sulla carta quello meno appetibile. Chi ha giocato alla versione home console del gioco, si domanderà che senso abbia ballare davanti ad una PSVita… ed è qui che si sbaglia, perchè l’unica parte del vostro corpo che terrete in allenamento al ritmo dei successi di Michael Jackson, saranno le vostre dita!

Michael Jackson The Experience HD cambia totalmente a livello di gameplay. Non dovrete più emulare con il vostro corpo i balletti del re del Pop, ma dovrete eseguire delle “gesture”, dei movimenti con le dita sul touchscreen, a ritmo di musica. Questi movimenti andranno dal semplice tocco sullo schermo, a tracciare delle linee in una certa direzione, fino a delle mezzelune alla Street Fighter… Ci saranno degli indicatori che vi diranno di volta in volta quale movimento eseguire, e non sarà un problema il punto dello schermo in cui effettuerete la gesture, ma sarà fondamentale farlo “a tempo” con la musica. Proprio per questo,  è consigliato l’utilizzo di un paio di cuffie per entrare nel vivo del gioco, e quindi riuscire ad andare a tempo e non sbagliare.

Lo scopo principale del gioco è totalizzare il maggior numero di punti, cercando di non sbagliare e quindi portando al massimo la barra “combo”, che aumenta man mano che si effettuano gesture consecutive. Alla fine di ogni canzone, c’è una barra generale che verrà riempita con i punti totalizzati di volta in volta, e che a determinati punteggi raggiunti, sbloccherà dei trofei o degli elementi di gioco. Tra questi, i livelli di difficoltà Medio ed Esperto. Da un livello di difficoltà all’altro cambiano sensibilmente il numero di gesture da effettuare e la loro difficoltà: a livello base dopo un po’ di “experience” sarà semplice prendere tutte le gesture, ma già a livello medio in alcuni frangenti vi si potrebbero “incastrare” le dita… Per incrementare il punteggio poi, durante ogni canzone ci saranno dei momenti “Freestyle” in cui utilizzando le gesture che conoscete ed anche il retro touchpad, potrete creare le vostre coreografie.

Ogni canzone ha inoltre delle “sfide” da portare a termine, alcune delle quali davvero ostiche, che una volta completate vi daranno degli extra fini a se stessi… Diciamo che potrebbe trattarsi dell’unico elemento che può spingere il videogiocatore a ripetere più e più volte le 15 hit comprese nel gioco. 15 canzoni?! Si, avete letto bene…

Croce e delizia di questo gioco, la tracklist! Se da un lato si tratta di canzoni senza tempo (e delle riproduzioni dei rispettivi storici video musicali), uno dei limiti di Michael Jackson The Experience HD è proprio la tracklist, che offre solo 15 canzoni (la versione PSP ne aveva 17!) Abituati ad altri giochi musicali con tracklist più o meno infinite, ma anche alla stessa versione home console di Michael Jackson (che ne ha 29), 15 tracce si “esauriscono” in pochissimo tempo, nonostante per ognuna ci siano diverse sfide da portare a termine.

Qui vi riportiamo la tracklist completa:

  • Bad
  • Beat It
  • Billy Jean
  • Black or White
  • Blood on the Dance Floor
  • Don’t Stop ’till You Get Enough
  • Ghosts
  • Hollywood Tonight
  • Leave me Alone
  • Remember the Time
  • Rock with You
  • Smooth Criminal
  • Speed Demon
  • Thriller
  • The Way You Make me Feel

Concludendo, Michael Jackson The Experience HD sarebbe un buon rythm game se non fosse per dei problemi di fondo, come una tracklist irrisoria e la mancanza di veri stimoli per continuare a giocarlo. Se su console l’elemento “party game” esisteva ed era uno dei suoi punti a favore, qui è inesistente perché per giocarlo al meglio avrete bisogno di un paio di cuffie e perché ne voi, a causa dell’attenzione che dovrete prestare alle gesture da compiere, ne chi guarda, perché vedrà solo le vostre dita e non lo schermo, riuscirà a vedere Michael che balla. L’Experience per chi ama Michael Jackson in parte c’è, ma dura davvero poco. Una modalità a 2 giocatori che richiede 2 PSVita e 2 giochi, non offre molto di più. Consigliato solo a chi adora alla follia sia Michael Jackson che i rythm game!

 

E' passato troppo tempo per ricordare il mio primo approccio al mondo videoludico... Limpido è invece il ricordo della prima console, un Atari 2600, e dei giorni interi passati a giocarci. Da allora sono cambiate molte cose: i videogiochi sono diventati il mio lavoro, non ho più tutto quel tempo per giocarli ed ormai sono pochi quelli che mi lasciano a bocca aperta. Ma al di là di tutto, l'amore c’è ancora, così come la voglia di arrivare un giorno a crearne uno… Ecco, se non si fosse capito, sono un eterno “sognatore"!

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