The Darkness II – La Recensione

The Darkness II – La Recensione

L’oscurità avvolge tutto, lasciate che la Tenebra diventi parte di voi.

Sono passati 5 anni dall’uscita del primo capitolo di questa saga che, nonostante le recensioni positive non riuscì ad entrare a pieno titolo nell’olimpo dei videogiochi. Nel mondo del cinema un sequel, salvo rari casi, difficilmente riesce ad eguagliare il suo predecessore, ma per fortuna nel mondo videloudico le cose sono molto differenti. Dopo aver cambiato programmatori, stile visivo del gioco ed aver abbracciato la lingua italiana tra i doppiaggi disponibili, The Darkness ora è pronto a stupire e rimanere nel cuore dei videogiocatori per molto, molto tempo.

Lo ameranno: I giocatori alla ricerca di un gioco con il livello di gore altissimo ed una trama eccellente.
Lo odieranno: I giocatori a cui non piace il cel shading e cercano il puro realismo da un FPS.
E’ simile a: Bioshock, The Darkness, Metro 2033

Titolo: The Darkness II
Piattaforma: Ps3/Xbox 360/Pc
Sviluppatore: Digital Extremes
Publisher: 2K Games
Giocatori: 1
Online / Contenuti : Multiplayer cooperativo da 2 a 4 giocatori nelle modalità Vendetta e Lista Bersagli
Lingua : Testi e parlato in Italiano, possibilità di scegliere il doppiaggio in Inglese con sottotitoli in Italiano.

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Originariamente nato come fumetto grazie all’estro creativo di Marc Silvestri, Garth Ennis e David Wohl, The Darkness II è uno sparatutto horror in prima persona in cui il protagonista Jackie Estacado impiega dei poteri sovrannaturali derivati da un’antica forza oscura nota come la Tenebra. Lo stile visivo utilizzato in questo sequel, rappresenta il perfetto connubio tra fumetto e videogioco; la scelta del cel shading si rivela azzeccata e rappresenta tutta la violenza del titolo in maniera ineccepibile. Ma The Darkness II è molto più di questo, scopriamo assieme i motivi per i quali è un titolo da non perdere.

Le braccia demoniache della Tenebra non perdonano.

 

STORYBOARD

Dalla precedente avventura di Jackie Estacado, l’italo americano a capo di una famiglia mafiosa di New York, sono trascorsi due anni durante i quali il potere della Tenebra sembra essere svanito. Dopo aver vendicato la morte della sua fidanzata Jenny Romano,il protagonista ha riacquistato i poteri che gli derivano dalla sua maledizione. Durante una cena in un ristorante di lusso, Jackie e la sua banda sono attaccati da un gruppo di individui che fanno parte della Fratellanza, un’organizzazione occulta dedita al controllo della Tenebra per scopi malvagi.

Johnny Powell è un esperto studioso delle reliquie che riguardano la Tenebra.

La contromossa di Jackie non si fa certo attendere, e grazie all’aiuto dell’occultista Johnny Powell inizia una caccia all’uomo conosciuto come Victor Valente, il capo della Fratellanza. Le vicende del gioco si svolgono in vari ambienti, passando da nightclub a magazzini portuali e cimiteri, e proseguono in alcune fasi di gioco nella villa degli Estacado oltre che in un manicomio.

Victor Valente, ossessionato dal possedere il potere della Tenebra.

La storia si dipana a poco a poco, svelando intrighi e colpi di scena non indifferenti, la sceneggiatura di Paul Jenkins è molto curata nei dettagli. Pur basandosi in parte sul fumetto, anche chi non conosce il brand sarà sicuramente ammaliato da questa storia di crescita, violenza e rimpianto.

 

 

" Ciao scimmia!" è il saluto tipico del vostro fidato Darkling.

 

GAMEPLAY

Le parole d’ordine di The Darkness II sono interattività, emozione, coinvolgimento. Nonostante sia uno sparatutto a corridoi come spesso accade in questo genere di giochi, gli sviluppatori sono riusciti ad infondere nel gameplay uno stile di gioco semplice ma accattivante. Grazie all’utilizzo dei poteri della Tenebra, il giocatore è in grado di sbizzarrirsi con le molteplici possibilità offerte per uccidere i nemici.

Oltre al nutrito numero di pistole, fucili e mitragliatori presenti nel gioco, la Tenebra dona al gameplay un risultato dinamico, cominciando dalle braccia demoniache. Il sistema denominato “quad wielding”, permette infatti di imbracciare una o due armi con le mani, ma al contempo avere due tentacoli gestiti dai tasti frontali superiori che possono squarciare, afferrare e distruggere nemici ed oggetti nel gioco.

L'uccisione rapida con l'impalazione è molto utile.

La sensazione che si prova nello sparare ad un nemico, mentre con il tentacolo sinistro si afferra un tubo per impalarne un secondo e al contempo con il tentacolo destro si distruggono le fonti di luce, è davvero impagabile. Ma questo è solamente l’inizio, grazie all’uccisione dei nemici si ottiene l’Essenza, moneta di scambio da utilizzare nei Santuari dei Talenti per sbloccare e potenziare altri poteri unici che permettono di differenziare il proprio stile di gioco grazie al sistema a ramificazione ad albero.

Nonostante le abilità demoniache siano molteplici, non si ha mai la sensazione di onnipotenza; i combattimenti sono impegnativi ma non frustranti. Proseguendo nel gioco la crescita delle abilità è esponenziale e permette al giocatore di utilizzare la propria materia grigia nell’interazione tra i poteri e l’uccisione dei nemici.

La brutalità delle esecuzioni è davvero unica.

Oltre ad afferrare oggetti di vario tipo come portiere di automobili, barili e molto altro, una volta che il Braccio Demoniaco ha stordito un nemico, può eseguire un’esecuzione che a seconda del tasto schiacciato darà luogo ad effetti diversi. Tutte le esecuzioni sono di una brutalità unica, e permettono di recuperare energia mangiando i cuori dei nemici, di ottenere munizioni, di ridurre il tempo di attesa per l’utilizzo di altre abilità o ancora di creare una barriera protettiva per Jackie.

Le altre abilità demoniache principali comprendono lo Sciame, i Proiettili di Tenebra e i Buchi Neri, si riveleranno tutte quante indispensabili per proseguire nel gioco. Lo Sciame oscuro permette di immobilizzare i nemici per alcuni secondi, i Proiettili di Tenebra fermano il consumo di munizioni e li rendono più forti, mentre i Buchi Neri creano un vortice che risucchia i nemici nelle sue vicinanze.

Le rimanenti abilità riguardano invece l’ampliamento dei caricatori delle armi, la possibilità di sparare attraverso i muri e l’interazione con il fidato compagno Darkling che può essere lanciato in testa ai nemici. Grazie al rapporto simbiotico tra i due, è possibile interpretare anche il Darkling in alcune fasi di gioco stealth, ma anche con lui è possibile uccidere i nemici e far sgorgare litri di sangue.

Oltre a sconfiggere i nemici, sarà fondamentale nascondersi dalle fonti di luce che danneggiano la Tenebra e non permettono di usufruirne dei poteri. Sarà possibile sparare direttamente a lampioni, lampade ed altre fonti di luce, ma spesso bisognerà distruggere i generatori che le alimentano, oltre a prestare la massima attenzione ai fasci di luce che i nemici non mancheranno di puntare contro il giocatore.

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E’ possibile, per non dire doveroso, interagire con i personaggi non giocanti durante le visite alla villa degli Estacado. Si possono acquisire informazioni importanti sugli sviluppi della trama, accedere a due minigiochi legati al tiro al bersaglio, oltre ad ascoltare un divertente siparietto tramite la radio che riguarda la violenza nei videogiochi . Lo stesso discorso è applicabile alle fasi di gioco ambientate nel manicomio, i dialoghi buffi e sconclusionati offfrono un eccellente contrasto ai toni cupi del gioco.

E’ davvero degno di nota il fatto che durante il brevissimo caricamento dei livelli, ci sia Jackie seduto su una poltrona che racconta altri elementi della sua storia, un modo originale per non tediare i giocatori nell’attesa e non spezzare il ritmo del gioco.

Cosa ci fanno i personaggi del gioco rinchiusi in un manicomio?

 

GRAPHIC & SOUNDS

Non lasciatevi ingannare dal fatto che il gioco abbia una grafica che ricorda quella di un fumetto o di un cartone animato: la scelta stilistica di utilizzare il cel shading assieme a quella del motion capture si rivela eccellente. La resa visiva dei dettagli cruenti è eccezionale, vi capiterà spesso di soffermarvi ad esaminare i corpi smembrati dei nemici o delle armi.

La recitazione e caratterizzazione dei personaggi non hanno nulla da invidiare a titoli blasonati come L.A. Noire, le voci italiane utilizzare per il doppiaggio sono tutte molto consone. I giocatori più smaliziati sicuramente ricorderanno che il primo capitolo conteneva solamente il doppiaggio in Inglese, con un Mike Patton (leader storico dei Faith No More) che dava vita alla Tenebra senza alcun utilizzo di filtri per la voce, con un risultato stupefacente. Nessuna paura, The Darkness II permettere anche di utilizzare il doppiaggio in inglese con i sottotitoli in italiano, personalmente consiglio di utilizzarlo dopo aver completato il gioco per la prima volta.

Le uniche note negative del gioco riguardano lo sporadico screen tearing e la mancanza della sincronizzazione labiale con il doppiaggio italiano, presente invece con quello inglese.

Neanche il tempo di iniziare una cena con due biondine che si scatena l'inferno.

 

ONLINE & REPLAY

Dopo aver completato la campagna che si attesta circa sulle 15 ore, è possibile ricominciare il gioco mantendo inalterate tutte le abilità sbloccate, per poter così completare tutte le ramificazioni delle abilità e trovare le eventuali reliquie mancanti. Le boss fight si rivelano interessanti, nonostante il loro numero sia molto limitato.

Anche il primo capitolo conteneva una modalità online, ma questa volta gli sviluppatori hanno concentrato i loro sforzi nel creare due modalità cooperative che si legano alla trama principale: si tratta delle Modalità Vendetta e Lista dei Bersagli. Anzichè utilizzare Jackie Estacado, sono disponibili quattro nuovi personaggi legati anche loro alla Tenebra grazie alle loro armi demoniache.

Da sinistra a destra: J.P. Dumond, Jimmy Wilson, Shoshanna e Inugami

Ciascun personaggio, possiede il proprio specifico ramo di abilità potenziabile, seppur in maniera minore rispetto alla campagna principale. Questi assassini dispongono di una specifica arma intrisa del potere della Tenebra, come bastoni, ascie, doppietta e katana.

La modalità Vendetta è completamente giocabile sia da soli che con altri tre amici, ed ha una trama che porta i personaggi ad interagire con ambientazioni e nemici già intravisti nella campagna. Al contrario la modalità Lista dei bersagli prevede una parte di missioni giocabili solamente online e si tratta essenzialmente di esplorazione di livelli fino ad arrivare alla boss fight.

Un altro punto a favore quindi di The Darkness II, che anzichè proporre un comparto online Deathmatch come la maggior parte dei titoli sparatutto, offre un valore aggiunto alla trama del gioco, chissà se in futuro questo tipo di missioni verranno ampliate tramite DLC.

Unico consiglio sulla modalità Vendetta: giocatela solo dopo aver completato la campagna per evitare spoiler.

 

IN CONCLUSIONE….

Lasciarsi scappare un capolavoro come The Darkness II sarebbe una vera pazzia, se non siete ancora convinti della bontà del titolo correte a scaricare la demo del gioco, e se siete ancora fortunati potete mettere le mani sull’edizione da collezionisti che offre allo stesso prezzo dei contenuti extra. Le uniche pecche di questo titolo, sono la mancata integrazione della modalità Vendetta su schermo condiviso per 4 giocatori e la poca varietà dei nemici verso la fine del gioco, ma a parte questo The Darkness II è un titolo che non può mancare nel bagaglio videoludico di un giocatore che si rispetti.

Nessuno ce la fa contro Gund... ehm la Tenebra!

 

Io millo tutti i giochi, si anche coi cavalli sai.

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