Ace Combat: Assault Horizon Legacy – La Recensione

Ace Combat: Assault Horizon Legacy – La Recensione

La tua chance di essere un Top Gun…anche su 3Ds!

Come visto nella recensione di Ace Combat: Assault Horizon, fratello maggiore di questo Ace Combat: Assault Horizon Legacy, quello dei simulatori di volo è uno dei generi più longevi (e variegati) della storia videoludica. Decine e decine infatti sono stati i titoli che, nel corso degli anni, ci hanno tenuti impegnati sulle console maggiori (e su PC), alla ricerca di una esperienza di volo più o meno simulativa a seconda del target del gioco in oggetto. L’ambito delle console handheld è stato invece, spesso anche per limitazioni intrinseche (potenza grafica e versatilità in primis) di questa tipologia di macchine da gioco, protagonista della scena con titoli di dubbio successo e di ancor più dubbia qualità: IL-2 Sturmovik ed After Burner rappresentano ottimi esempi di titoli (più o meno a seconda dei casi…) ben riusciti per le home console e mal convertiti per le corrispettive Handheld.

E’ dunque con una certa perplessità che mi sono avvicinato a questo Ace Combat: Assault Horizon Legacy, pensando di trovarmi davanti alla solita conversione raffazzonata in quattro e quattr’otto tanto per spremere altri soldini da un franchise di indubbio successo…e invece??? Buon prodotto davvero maaaa…leggete la recensione per saperne di più!

LO AMERANNO: Gli appassionati dei simulatori di volo e tutti coloro alla ricerca di una esperienza arcade appassionante!

LO ODIERANNO: Gli appassionati di Puzzle Game

E’ SIMILE A: IL-2 Sturmovik, After Burner: Black Falcon

Titolo: Ace Combat: Assault Horizon Legacy

Piattaforma: Nintendo 3Ds

Sviluppatore: Project Aces

Publisher: Namco Bandai

Giocatori: 1

Online e extra : Non presente

Lingua : Inglese (Parlato), Italiano (Testi)

Ace Combat: Assault Horizon Legacy rappresenta l’esordio di questo famosissimo franchise sulla piattaforma handheld Nintendo ed è il primo titolo di questo genere a sfruttare la visualizzazione 3D steroscopica, marchio di fabbrica del 3Ds: come da tradizione Namco Bandai non tradisce le attese, regalando ai fan di questa serie un episodio di molto semplificato rispetto alla controparte “home-console” ma pur sempre gradevole!

Gli studios "Project Aces" hanno spremuto a fondo la piccolina di casa Nintendo!

 

STORYBOARD

Le emozionanti sequenze di dogfight sono presenti anche in questa versione "minore"

Minimalismo è la parola chiave da utilizzare per descrivere la trama di Ace Combat: Assault Horizon Legacy. Nei panni di Phoenix, asso dell’aviazione americana, saremo spediti di volta in volta nelle zone più disparate del pianeta per sventare una serie di minacce atte a minare uno status di calma in cui vertono le suddette regioni: il tutto avverrà mediante poche righe di testo all’inizio di ogni missione, sullo stile dei briefing del vecchio, ma indimenticato, Falcon 4.0; la trama risulterà essere dunque un mero pretesto per collegare una missione all’altra.

Il dettaglio grafico, pur essendo su un 3Ds, si mantiene su ottimi livelli.

 

GAMEPLAY

Emozionanti dogfight sono all'ordine del giorno in Ace Combat: Assault Horizon!

Il gameplay ricalca fedelmente, seppur con qualche (dovuta ed endemica) semplificazione, quello del fratello maggiore Ace Combat: Assault Horizon. Lo stick analogico (pad scorrevole) verrà utilizzato per comandare direttamente il velivolo e deciderne quota ed angolazione di virata, il dorsale destro servirà per aumentare la potenza dei motori e quello sinistro per decellerare. Le frecce direzionali serviranno per aumentare  o diminuire il campo visivo del radar o per cambiare arma secondaria; il pulsante X servirà per selezionare il bersaglio attivo, A per lanciare missili e il pulsante B per far fuoco con la mitragliatrice. Discorso a parte merita il tasto Y escluso, fino ad ora, dalla trattazione: effettuando il lock continuato di un velivolo avversario sullo schermo sarà possibile, con la sola pressione del tasto Y, effettuare una coreografica manovra di avvicinamento speciale che ci porterà direttamente alle sue spalle rendendoci così possibile impallinarlo a dovere, togliendolo dunque dalla circolazione. A sua volta, in caso di lock da parte di un aereo nemico, e consequenziale lancio di missile teleguidato, la pressione del tasto Y ci permetterà, se effettuata con dovuto timing. di schivare letteralmente il colpo e di ri-iniziare la manovra di avvicinamento di cui sopra per fare piazza pulita delle pattuglie nemiche.

Tutto ciò va a vantaggio dell’immediatezza e della coreograficità di insieme del gioco ma, perchè c’è un ma, lo rende molto, troppo…decisamente troppo, facile da terminare: considerando una campagna già di suo non lunghissima anche ai livelli di difficoltà più elevati e una facilità di approccio ai nemici a dir poco disarmante il tutto si traduce in un continuo ripetersi di schivate e dogfight mediante la sistematica pressione del tasto Y…un neo non di poco conto in una produzione altrimenti davvero ben realizzata!

Combattimenti aerei...ma non solo!!!

 

GRAPHICS & SOUNDS

I modelli poligonali dei velivoli son davvero ben fatti: WELL DONE!

Metterò subito in chiaro una cosa: Ace Combat: Assault Horizon Legacy graficamente spacca…e di brutto anche. Pur trovandoci al cospetto di una console portatile non potentissima (si parla di bruta potenza di calcolo…sia chiaro), Ace Combat sbalordisce sin da subito per la pulizia della grafica e per la moltitudine di dettagli presenti a schermo ad abbellire dei modelli poligonali (quelli dei velivoli) davvero ben fatti. Il terreno, prima volta per un simulatore di volo su console portatile, non è un miscuglio di texture unite approssimativamente risultando invece gradevole alla vista e, in alcune missioni, addirittura funzionale per l’identificazione e l’annichilimento delle unità terrene (basti pensare alle torri di controllo nascoste all’interno di fortificazioni erte a protezione delle stesse): il colpo d’occhio risulta davvero eccellente…WELL DONE!

Altro punto a favore del comparto grafico è l’utilizzo della funzione 3D: abilitare l’effetto 3D stereoscopico regala una esperienza che va ad aumentare realmente il livello di coinvolgimento nell’azione donando ulteriore dinamismo ad una azione di gioco frenetica già di suo: l’effetto di profondità visto in Ace Combat: Assault Horizon Legacy è uno dei migliori mai visti all’interno di un gioco 3Ds. Complimenti vanno rivolti al team Project Aces per il lavoro di ottimizzazione svolto in questa direzione…GREAT WORK!

Effetti sonori ben realizzati ma voto appena al di sopra della sufficenza per le musiche, che poco hanno dell’epicità che ha contraddistinto la versione “maggiore” di questo gioco.

Bersaglio in lock e missile in arrivo...che faccio...schivo o abbatto? O.o

 

IN CONCLUSIONE…

Ace Combat: Assault Horizon Legacy è stata una graditissima sorpresa: andando ad invertire un trend, che voleva nelle console handheld un punto di approdo per porting di bassa qualità, i Project Aces ci regalano un prodotto decisamente ben realizzato ed in linea con gli standard qualitativi della serie maggiore.

Una grafica eccezionale unita ad una giocabilità frizzante, minata solo da una eccessiva semplificazione delle meccaniche di gioco, ci regalano un titolo che farà felici sia gli appassionati di dogfight & co, sia gli utenti occasionali alla ricerca di un arcade nudo e crudo che li aiuterà a passare ore di divertimento. Consigliato, consigliato, consigliato…GIVE IT A TRY! 

Ecco a voi la viusale dall'interno...suggestiva ma...vagamente useless... 🙂

L'Atari 2600 gli aprì una nuova prospettiva di vita; il PC, sin dagli arbori, fu la sua casa natale: dal 2008 è disperso nella wasteland alla ricerca di bamboline della Vault-Tec...

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