Una speranza per i fan del “vecchio” Syndicate…

Una speranza per i fan del “vecchio” Syndicate…

Tutti i vecchi fan di Syndicate, quello che fu una pietra miliare degli anni novanta, quando hanno sentito parlare di un nuovo gioco con lo stesso nome, sono saliti al settimo cielo… ma forse poco dopo aver scoperto che il nuovo Syndicate, previsto per il 27 gennaio 2012 per Xbox 360, Playstation 3 e PC, sarebbe stato un FPS… sono sprofondati nel sottosuolo.

L’originale Syndicate, prodotto da Bullfrog nell’ormai lontano 1993, era fondamentalmente un gioco strategico in tempo reale con una forte ambientazione cyberpunk, uscito inizialmente per Amiga e PC. Forse proprio l’ambientazione futuristica, le missioni ben congegnate e la libertà di decidere in che modo portarle a termine (con o senza spargimenti di sangue gratuiti), hanno fatto si che ancora oggi i fan attendano con ansia un suo remake o addirittura un seguito vero e proprio.

Jeff Gamon, Produttore Esecutivo del nuovo Syndicate per Electronic Arts, attraverso Eurogamer, da’ una nuova speranza a tutti loro, dicendo che “vi è spazio” per un remake del vecchio Syndicate!

Dice inoltre che:

“anche se fosse, non è detto che debba essere per le attuali consoles HD, ma più probabilmente per piattaforme adatte ad ospitarlo, quali PC o dispositivi mobili come smartphones o tablets”

Gamon sottolinea che:

“Syndicate era un franchise classico e famoso, ma è passato troppo tempo da quando non ne è uscito un gioco. Moltissimi dei videogiocatori di oggi, non lo conoscono. Dobbiamo quindi uscire con un gioco, con un brand, farlo diventare forte; e quindi prenderlo da lì!”

Non c’è quindi nulla di sicuro per ora, ma siamo sicuri che i fan di Syndicate sapranno accontentarsi anche di questo!

Nel frattempo vi invitiamo a scoprire il nuovo Syndicate, che anche se di un genere completamente diverso, promette di mantenere  intatti molti degli aspetti che hanno fatto la fortuna dell’originale.

E' passato troppo tempo per ricordare il mio primo approccio al mondo videoludico... Limpido è invece il ricordo della prima console, un Atari 2600, e dei giorni interi passati a giocarci. Da allora sono cambiate molte cose: i videogiochi sono diventati il mio lavoro, non ho più tutto quel tempo per giocarli ed ormai sono pochi quelli che mi lasciano a bocca aperta. Ma al di là di tutto, l'amore c’è ancora, così come la voglia di arrivare un giorno a crearne uno… Ecco, se non si fosse capito, sono un eterno “sognatore"!

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